DIRITTO PENALE

Insultare lo Stato su facebook integra il reato di vilipendio
La pubblicazione di una foto di una nave italiana in aggiunta a frasi offensive per l’Italia integra il reato di vilipendio ai danni dello Stato. E’ quanto sancito dalla Corte di Cassazione mediante la Sentenza n 35988/19. Nella vicenda specifica i Giudici Supremi hanno respinto il ricorso presentato dall’imputato, un militare, il quale, nel precedente […]

Elefanti in catene nel circo: condannato il gestore per maltrattamenti
Tenere animali in catene viola la loro natura ed è fonti di gravi sofferenze. E’ quanto sancito dalla Corte di Cassazione mediante la sentenza n 10164/18 che ha confermato la condanna nei confronti di un gestore di un circo responsabile di aver detenuto cinque elefanti con catene che ne limitavano anche i più elementari movimenti. […]

Ricorso in Appello. Dal 6 marzo al via la riforma
Il ricorso in Corte di Appello sarà possibile solo quando si ha una modifica del titolo del reato o, ancora, si stabilisce una pena di specie diversa da quella ordinaria. E’ questo il fulcro della riforma, in vigore a partire dal 6 marzo, contenuta nel Decreto Legislativo n 11/18. Essa riguarderà la proponibilità del secondo […]

Falsi profili social, utilizzare l’immagine altrui è reato
Sostituzione di persona. Può costare caro il vezzo di taluni di sostituire sui social la propria immagine con quella di altri. Il reato previsto dal codice penale può essere contestato infatti anche nel caso si decida di mettere la foto di altri come sfondo del proprio profilo. A sancirlo è la sentenza n 4413/18 che […]

Il reo è da considerarsi abituale se commette almeno due illeciti oltre a quello per cui si procede
Il comportamento abituale del reo lo si ha allorquando l’agente commetta almeno altri due illeciti oltre quello oggetto del procedimento ma esso va distinto dalla recidiva. E’ questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione mediante la sentenza n 4123/18. Nella fattispecie specifica, la pronuncia si è avuta a seguito del ricorso presentato dal Procuratore […]

Corte di Cassazione. Messaggi whatsapp e sms sotto sequestro sono da considerarsi documenti
I messaggi whatsapp e gli sms prelevati direttamente dalla memoria del telefono dell’indagato sottoposto a sequestro sono da considerarsi documenti a tutti gli effetti. E’ quanto sancito dalla Corte di Cassazione mediante la sentenza n 1822/18 che ha dichiarato come ad essi vada applicata la disciplina dettata dall’art. 234 c.p.p. e non quella dettata dall’art. […]

Corte di Cassazione. Per riformare in Appello una sentenza di assoluzione occorre una notevole forza di persuasione
In corte di Appello per riformare una sentenza di assoluzione emessa in primo grado occorre una persuasione tale da stroncare ogni ragionevole dubbio intrinseco alla stessa situazione di contrasto. E’ questa la motivazione per mezzo della quale la Corte di Cassazione con la Sentenza n 828/18 ha assolto un contadino accusato di aver causato […]

Bugiardo al sindaco della città: nessun reato di diffamazione se il fatto è vero
Dare del bugiardo, falso ed ipocrita al sindaco della propria città non configura il reato di diffamazione, specie se la critica è basata su riscontri oggettivi. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione mediante la sentenza n 317/18. Gli imputati erano stati condannati dal Tribunale perché avevano affisso sui muri della propria città manifesti r […]

Esercizio abusivo della professione: in caso di condanna prevista la confisca dei beni
La pena della reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 10mila a 50mila euro per chi esercita abusivamente una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato. E’ quanto previsto dall’art. 348 c.p. così come riformato dalla legge Lorenzin approvata dal Senato il 27.12.17 sebbene si è ancora in attesa dei […]
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